Scrum vs. Kanban: quale framework Agile è più adatto al tuo team?
- Masha Ostroumova, Enterprise Agile Coach
- 13 apr 2023
- Tempo di lettura: 5 min

Quando si parla di framework Agile, c'è una vasta gamma di opzioni tra cui scegliere. Alcuni dei framework più conosciuti e ampiamente utilizzati includono Scrum, Kanban, Lean, XP e Crystal. Sebbene tutti questi framework condividano i principi e i valori comuni dell’Agile, i due più popolari sono Scrum e Kanban.
Scrum è fortemente promosso da organizzazioni come Scrum Alliance e Scrum.org ed è diventato popolare in molti settori. D'altra parte, Kanban è spesso frainteso e sottoutilizzato, nonostante abbia i suoi principi specifici che vanno oltre l'uso di una semplice board Kanban. In realtà, avere una board Kanban è solo la punta dell'iceberg: è necessario anche visualizzare il flusso di lavoro, implementare il miglioramento continuo, limitare il lavoro in corso (work in progress) e monitorare il tempo di ciclo (cycle time).
È importante notare che questi framework non sono mai "taglia unica" e richiedono aggiustamenti per adattarsi alle circostanze uniche del team. Spesso, i team prendono in prestito aspetti del Kanban per applicarli a un team Scrum e viceversa. Quindi, come decidere quale framework è la scelta giusta per il tuo team? In questo articolo, discuteremo i fattori da considerare nella scelta tra Scrum e Kanban.
Le iterazioni hanno senso per il tuo team?
Uno dei fattori chiave da considerare nella scelta tra Scrum e Kanban è quanto il team abbia bisogno delle iterazioni. Scrum è progettato attorno all'idea di consegnare un incremento di prodotto potenzialmente rilasciabile alla fine di ogni sprint, che tipicamente dura da due a quattro settimane. Questo approccio può essere ideale per i team che devono regolarmente consegnare nuove funzionalità, versioni di prodotto o esperimenti ai clienti.
Tuttavia, alcuni team potrebbero trovare che la struttura artificiale delle iterazioni non sia in linea con il loro lavoro. Ad esempio, un team che lavora con integrazione e distribuzione continue potrebbe ritenere che gli sprint siano troppo lunghi e preferire cicli più brevi. Al contrario, un team che lancia un prodotto nuovo e complesso potrebbe trovare gli sprint troppo brevi e trarre vantaggio da un approccio più flessibile, come Kanban.
Il tuo team ha un livello relativamente alto di prevedibilità?
Un altro fattore da considerare è la prevedibilità. Quanto in là nel tempo il tuo team riesce a prevedere il lavoro e pianificarlo?
In Scrum, la lunghezza degli sprint può variare, ma anche con la durata minima possibile (una settimana), è necessaria una certa certezza su ciò che si farà in quello e nel successivo sprint. Scrum, come qualsiasi framework Agile, consente di adattare la pianificazione man mano che si procede e di rispondere al cambiamento. Tuttavia, se oltre il 50% dei tuoi piani cambia continuamente, probabilmente stai perdendo tempo a pianificare gli sprint e dovresti passare a una prioritizzazione continua del backlog.
Con Kanban, invece, il team si limita a prendere gli elementi di massima priorità dal backlog, eliminando la necessità di discutere quali elementi eliminare da uno sprint. Tieni presente che i team di sviluppo prodotto solitamente hanno una maggiore prevedibilità, poiché decidono su cosa lavorare. Al contrario, team reattivi come l’assistenza clienti non possono pianificare gran parte del carico di lavoro in anticipo e devono rivedere i propri piani regolarmente.
Quanto spesso il tuo lavoro viene interrotto?
Un altro fattore cruciale nella scelta tra Scrum e Kanban è la frequenza delle interruzioni nel lavoro del team. Gli stakeholder o i clienti portano spesso nuove attività urgenti che richiedono attenzione immediata, alterando le priorità del team? Questo può influire notevolmente sulla capacità del team di fornire risultati prevedibili.
In Scrum, il team si impegna a consegnare un determinato set di lavoro durante uno sprint, e qualsiasi nuovo lavoro introdotto durante quello sprint deve essere valutato rispetto al lavoro già pianificato. Questo può causare disagi nello sprint e influire sulla capacità del team di rispettare i propri impegni.
D'altra parte, Kanban è progettato per gestire interruzioni frequenti, consentendo al team di riprioritizzare rapidamente e regolare il lavoro per accogliere le nuove richieste. Questo permette al team di mantenere un flusso di lavoro costante e di fornire risultati in modo più prevedibile. Quindi, se il tuo team subisce frequenti interruzioni con richieste urgenti, Kanban potrebbe essere la scelta migliore.
Il tuo team affronta passaggi di consegne?
Un altro fattore da considerare quando si decide tra Scrum e Kanban è la frequenza con cui il tuo team affronta passaggi di consegne, sia tra i membri del team che tra team diversi. In un mondo ideale, avremmo team auto-organizzati e cross-funzionali, dove ogni membro può svolgere qualsiasi tipo di lavoro necessario, collaborando su diverse user stories. Tuttavia, nella realtà, i passaggi di consegne avvengono spesso.
Ad esempio, un ingegnere potrebbe dover passare il proprio lavoro a un membro del team QA, oppure un team di design potrebbe inviare nuovi materiali al team di marketing. In questi casi, i passaggi di consegne possono creare colli di bottiglia nel flusso di lavoro.
Con Scrum, i team a volte devono regolare artificialmente i propri orari per garantire che i passaggi di consegne tra team avvengano senza intoppi. Al contrario, Kanban tende a funzionare meglio in situazioni di questo tipo, poiché offre maggiore visibilità sui colli di bottiglia, garantisce il miglioramento continuo e non interrompe il processo di lavoro.
Riesci a inserire cerimonie regolari nella tua agenda?
Quando scegli tra Scrum e Kanban, considera se il tuo team è in grado di inserire cerimonie regolari nella propria agenda. Scrum richiede molti meeting, come stand-up giornalieri, pianificazione degli sprint, revisioni degli sprint e retrospettive, che devono avvenire a orari regolari e frequenti. Questi meeting sono fondamentali per mantenere allineato il team e garantire un miglioramento continuo.
Tuttavia, se i membri del team hanno altri impegni e saltano frequentemente i meeting, ciò può causare problemi al team Scrum e compromettere la sua efficacia.
In Kanban, è comunque necessario pianificare, fare retrospettive e qualche tipo di revisione del prodotto, ma puoi essere più flessibile al riguardo, organizzandole solo quando ha senso per il team. Questo approccio consente al team di decidere quando fare queste cerimonie in base al proprio programma e alla disponibilità, un vantaggio per i team con membri che hanno altri impegni o che lavorano in fusi orari diversi.
Alla fine, cosa vuole fare il tuo team?
Le preferenze personali sono un altro importante fattore da considerare nella scelta tra Scrum e Kanban. Alcuni membri del team potrebbero aver avuto brutte esperienze con Scrum in passato e potrebbero essere riluttanti a adottarlo di nuovo, anche se il framework potrebbe essere utile per il flusso di lavoro del team.
Al contrario, alcuni membri del team potrebbero essere entusiasti della nuova partenza che Scrum offre a ogni sprint e apprezzare il celebrare il successo a intervalli regolari. Allo stesso modo, alcuni membri potrebbero trovare la natura continua e monotona di Kanban poco motivante, mentre altri potrebbero apprezzare l'approccio più flessibile e adattabile.
In definitiva, è importante prendere in considerazione le preferenze personali quando si decide quale framework adottare, poiché i membri del team saranno più propensi a essere coinvolti e produttivi quando lavorano in un modo che si adatta alle loro preferenze e punti di forza.
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